16 febbraio 2009

Voci



Russ Ballard "Voices"


VOCI
Se potessi vedere la mia mente
Se guardassi veramente in profondità poi forse scopriresti
Che da qualche parte ci sarà un posto
Nascosto dietro la mia faccia da commediante

Scoprirai che da qualche parte c'è una casa
e che dentro questa casa c'è una stanza
Chiusa a chiave in un angolo vedrai
Una voce mi sta aspettando perché la liberi
Ho la chiave, ho la chiave

Voci, sento voci

Nella mia testa la voce sta aspettando
Mi sta aspettando perché la liberi
L'ho chiusa a chiave dentro la mia immaginazione
Ma sono quello che ha la combinazione
Ad alcuni non piaceva ciò che la voce diceva
Così ho preso la voce e l'ho chiusa dentro
Ho la chiave, ho lachiave

Voci, sento voci, voci, sento voci

Non guardare indietro, guarda dritto avanti
Non voltarti e non andar via, poi la voce disse
Non guardare indietro, ieri è andato
Non voltarti e non andar via, ce la puoi fare

Voci, sento voci, voci, sento voci

(traduzione di Matteo Mazzoni)




3 commenti:

Vania e Paolo ha detto...

L'importante è SENTIRE VOCI, l'importante è cercare di DECIFRARE VOCI.
Bellissimo questo testo, interessante il tuo blog. Ripasserò. Ciao Vania

Anonimo ha detto...

Invito te e i tuoi lettori a leggere la prima puntata del racconto: "Io vivo in un Call Center" su Il Blog | Attualità | Psicologia

Ciao!

Matteo Mazzoni ha detto...

@Vania e Paolo: il bello di questo pezzo è proprio il testo (anche se la musica mi sembra essere un gradino più in alto di molta "plastica" di quei tempi - 1984), affascinante e inquietante... Grazie per i complimenti, anche il vostro blog è interessante... Vi linkerò...

@ Il Blog | Attualità | Psicologia: la prima puntata del tuo racconto promette bene, come ti ho scritto...