02 novembre 2010

In Cecenia si comincia ad aver rispetto almeno per i morti?

In Cecenia è stato smontato un ponte di pietre tombali poste dopo la deportazione

30.10.101:41

Per ordine delle autorità locali in Cecenia è stato smontato un ponte lastricato di lapidi tombali nel periodo della deportazione dei Ceceni nel 1944, i monumenti sono tornate nei cimiteri. Questo ha comunicato alla RIA Novosti [1] venerdì il primo vice-ministro delle Strade Automobilistiche della repubblica Jacha Machmatchadžieva.


Nel villaggio di Germenčuk del distretto di Šali in Cecenia per decine di anni c'è stato un ponte di sei metri lastricato di monumenti tombali portati via dai cimiteri ceceni negli anni della deportazione staliniana.


Gli addetti alle strade hanno disfatto il ponte e ne hanno costruito uno nuovo al suo posto e le lapidi tombali sono tornate al posto di prima – il cimitero del villaggio”, – ha notato Machmatchadžieva.


A suo dire, la leadership sovietica non di rado usava le pietre tombali come materiale da costruzione: con queste si facevano strade, ponti, piazze. Negli ultimi anni molte pietre sono tornate al loro posto.


Questo processo è sacro per i ceceni e perciò, non appena si ha notizia di tali fatti, le autorità locali reagiscono istantaneamente", – ha notato l'interlocutrice dell'agenzia.


In precedenza in via Rosa Luxembourg a Groznyj gli operai hanno disfatto una strada costruita con pietre tombali. Su alcune di esse si conservavano nomi e date. Anche questi monumenti sono tornati al posto di prima.


Ingushetia.Org, http://www.ingushetia.org/ru/news/line/V-Chechne-demontirovali-most-iz-nadgrobnykh-kamney-vylozhennyy-posle-deportatsii/ (traduzione e note di Matteo Mazzoni)


[1] Russian Information Agency Novosti (“Notizie”), agenzia di stampa russa.

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