28 aprile 2012

I brogli di Putin "in casa"


Piter [1] si prepara a ripetere l'impresa di Šein [2]

Al candidato Putin nella sua città natale sono stati aggiunti non meno di 170 mila voti. Da due mesi gli osservatori inviano fatti incredibili sui brogli agli organi di potere, ma non ci sono reazioni

27.04.2012

[1] Nome colloquiale di San Pietroburgo.

[2] Oleg Vasil'evič Šein, candidato del partito di orientamento social-democratico "Russia Giusta" alla carica di sindaco di Astrachan' (Russia meridionale) che ha fatto lo sciopero della fame per protesta contro i brogli che hanno portato alla vittoria il candidato di "Russia Unita".

[3] Vladimir Evgen'evič Čurov, capo della Commissione Elettorale Centrale (CIK, dal russo Central'naja Izbiratel'naja Komissija).

[4] Učastkovye Izbiratel'nye Komissii (Commissioni Elettorali di Seggio).

[5] Territorial'nye Izbiratel'nye Komissii (Commissioni Elettorali Territoriali).

[6] Invalido grave, ma non totale.

[7] "Espresso di Varsavia".

[8] "Baltica", cantiere navale.

[9] "Della Trinità" (dal nome della vicina chiesa).

[10] "Settentrionale".

[11] "Di Smolensk" (città della Russia occidentale, da cui provenivano i lavoratori qui sepolti per primi), importante cimitero sull'isola Vasil'evskij.

[12] Brogli compiuti facendo votare le stesse persone in più seggi.

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